Il libro racconta oltre quaranta esperienze di agricoltura civica attraverso il viaggio intrapreso da tre agronomi e due educatori nell'Italia della nuova agricoltura civica, etica e responsabile. Come sottolineato dal professor Andrea Segrè nelle conclusioni in chiusura del volume, il viaggio dimostra come le nostre azioni possono portare a un mondo nuovo. Basta credere nel nostro ruolo di individui attivi nella società, fuggendo dalla passività e dal vuoto che ci circonda. Basta poco. Sarebbe sufficiente rinnegare la pervasiva cultura del consumo e del rifiuto che genera lo spreco di cui siamo circondati: di cibo e altri beni, ma soprattutto di relazioni.