In un'opera di oltre 1300 pagine, in due volumi, si ripercorre l'incredibile storia di un supporto fonografico "underground", il BOOTLEG, dalle origini oscure e misteriose, che non ha mai smesso di trasmettere il proprio appeal al pubblico di accaniti collectors di incisioni inedite e rare, diventando oggetto, da oltre 50 anni, di un proprio e vero culto. Si parte dagli esordi in vinile del 1969 per arrivare ai formati digitali in CD/DVD (periodo 1987-1999) ed infine, nel 2024, ai "Bootlegs" creati con l'ausilio dell'IA. Corredata con migliaia di foto a colori, articoli e reperti giudiziari dei vari periodi questa è la più importante ricostruzione storico-fotografica di un fenomeno che, ancora oggi, occupa una parte non indifferente del mercato discografico mondiale.