Sul finire degli anni '60 si fece notare sulle pareti attorno a Lecco un ragazzotto muscoloso, scanzonato, dissacrante, che sembrava avere nel sangue la voglia di ribellione che di l a poco sarebbe esplosa nelle strade. Il suo nome era Benvenuto Laritti, Ben per gli amici. Nemmeno la divisa della Guardia di Finanza e il trasferimento a Predazzo poterono inquadrarlo, e la sua interpretazione della vita e dell'alpinismo rimasero originali fino alla fine.