Il libro intende presentare le opere pittoriche che si rifanno alla tecnica manierista degli artisti italiani che nel XVI secolo giunsero in America al seguito dei colonizzatori, trasformatasi poi nello stile conosciuto come Barocco Andino. Dall’incontro tra i maestri stranieri e quelli locali sorse uno stile artistico singolare, che racchiude in sé la raffinata estetica europea e la forza espressiva degli indios, l’iconografia del cristianesimo e la spiritualità dell’originaria religione andina. Tra i temi cari agli artisti andini emergono le straordinarie serie angeliche, tra cui gli Arcangeli Archibugieri, fortunata invenzione dell’Arte Meticcia boliviana, poi acquisita ed interpretata anche dalle altre Scuole della Colonia, ed in particolare da quella di Cuzco, in Perú. Un altro tema emblematico è quello della Vergine Maria, che fin dai primi anni della Colonia fu identificata con la dea Madre Terra. Con il passare dei secoli, quest’arte è stata tramandata nei vari laboratori di pittura che si sono susseguiti fino ai nostri giorni. La peculiarità di questi dipinti ad olio è che non si tratta di semplici riproduzioni delle opere antiche, ma di variazioni sull’iconografia classica, ogni volta interpretata in modo diverso.
Riccardo Scotti, studioso e scrittore, ha pubblicato testi di Storia, Arte e Antropologia, con particolare attenzione all’iconografia sacra e all’agiografia. Lavora da sempre in ambito artistico e durante i suoi numerosi viaggi ha vissuto vari anni in America Latina, approfondendo le sue ricerche etnografiche sulle culture autoctone