Non c'è un tribunale che ti elegga uomo, una sentenza definitiva per cui tu, da un certo momento in poi, lo sei e basta. È un percorso che può durare un giorno, un anno, tutta la vita. In una città feroce come Roma questa dimostrazione ossessiva di potenza, di contare qualcosa, metterà in difficoltà un ragazzo che di tutto ciò non sa niente. Giacomo viene dalla periferia romana, vive da solo con la madre in una casetta popolare assegnatagli dal comune quando lei stava ancora con suo padre. Il primo esempio di uomo che si è ritrovato ad avere era tutto urla e ceffoni. Lui è sempre riuscito a rifugiarsi nel suo piccolo mondo, ma ora è costretto a confrontarsi con gli altri a causa dell'inizio del liceo. Tra ronde notturne in cerca di prostitute da importunare fino ai barboni massacrati di botte nel notturno per tornare a casa, Giacomo dovrà fare una scelta che determinerà anche il resto della sua esistenza: diventare quello che tutti si aspettano da lui, un "uomo", o accettare di essere diverso dalla realtà che ha intorno.