Ripensare i giardini come centro nevralgico di una metamorfosi urbana, spazi di ibridazione tra architettura e natura, innesti verdi nel grigio delle città. E al tempo stesso mappare il territorio circostante attraverso un nuovo concetto di "green" non solo considerato a partire dal suo valore estetico e decorativo, ma come bene culturale "vivente" imprescindibile per operare una riqualificazione dei luoghi. È questo il duplice scopo del volume "Atlante dei giardini del Piemonte" curato da Renata Lodati, un archivio degli oltre 850 giardini collocati sul territorio piemontese, selezionati, recensiti e raccontati attraverso schede dettagliate. L'Atlante è anche un racconto visivo del complesso patrimonio botanico del territorio, narrato attraverso le oltre 300 fotografie.