La natura s'è prodigata millenni per impedire l'insorgere di malattie; l'uomo si addestra anni, per convivere sino alla fine dei propri giorni con la malattia. Il Dr. Andrew Taylor Still D.O., già nel 1899 scriveva che «il sistema linfatico viene colmato da fluidi impuri molto prima che una malattia faccia la sua comparsa nel cervello, cuore, polmoni e da un capo all'altro dell'intero sistema biologico», compreso l'apparato cervico-cranio-mandibolare. Fisiologicamente sappiamo che l'articolazione temporo-mandibolare è interessata durante la masticazione, deglutizione, fonazione ed anatomicamente comunica con il trigemino, il facciale, il glosso-faringeo, il vago, l'ipoglosso e tutti i muscoli annessi. Siccome la forma del cranio dipende da un lato dai muscoli e dall'altro dal suo contenuto, qualsiasi alterazione funzionale di questa articolazione provocherà, a breve o più in là nel tempo, disfunzioni fisiche, chimiche ed emozionali. La strategia, per evitare o cogliere i sintomi della disfunzione dell'apparato cervico-cranio-mandibolare, è illustrata in questo volume con un protocollo diagnostico terapeutico sviluppato, da oltre dieci anni, tramite la collaborazione di colleghi che definisco «straordinari». A Loro e a tutti Voi che continuate questa «avventura», il più profondo rispetto.
Piero Ranaudo