Il volume offre al lettore l'immagine del livello del Cinquecento nell'aretino che, caratterizzato da un succedersi di "idee" comprese tra l'eredità di Piero della Francesca e il sorgere della cultura figurativa controriformata, assiste alla presenza nel territorio di personalità importanti come quella del Rosso Fiorentino. Figura centrale è quella del Vasari, qui descritto come biografo, pittore, architetto e collezionista.