Un libro rivolto a tutti coloro che sono stati condizionati e feriti dal giudizio degli altri. Sei racconti che descrivono come alcuni rapporti affettivi e sociali possono distruggere l'autostima: ferite, umiliazioni, tradimenti fanno vivere un disagio interiore che può condurre verso il baratro, approfittando di fragilità e sensibilità. In queste pagine vivono le voci di persone intrappolate in spirali e labirinti esistenziali nei quali non si riesce nemmeno a trovare la forza di chiedere aiuto. Tuttavia, deve germogliare la bellezza di vivere...anche se per altri siamo imperfetti. Come diceva Gesualdo Bufalino: "I vincitori non sanno quello che si perdono!"