Un campione in pista e un uomo eccezionale, capace di rinascere quando chiunque si sarebbe arreso. Alex Zanardi non ha bisogno di presentazioni. Le Formule minori, la Formula 1, i due titoli in Formula Cart, l'incidente e la nuova vita che lo ha portato a conquistare 12 medaglie d'oro nei Giochi paralimpici e in mondiali su strada. Tutto è in questo libro-intervista, interamente illustrato, a firma di un grande nome del giornalismo di settore come Mario Donnini. Alessandro Zanardi ha più di una vita. La prima inizia con i kart e le Formule minori addestrative, la F3 italiana, poi la Formula 3000. Le prestazioni convincono e nel 1991 si aprono le porte della Formula 1: prima Jordan poi Minardi e quindi Lotus, ma le soddisfazioni sono poche e nel 1995 è tempo di guardare altrove, oltreoceano, al Campionato Cart. Nel secondo tempo della sua carriera, Alex impiega poco a prendere le misure nelle gare USA e già nel 1997 arriva il primo titolo mondiale, poi ripetuto l'anno dopo. Il richiamo dell'Europa e della Formula 1 è irresistibile e nel 1999 Zanardi corre per la Williams senza ottenere risultati. Eccolo allora di nuovo varcare l'oceano tornando negli USA. 15 settembre 2001: il terribile incidente sulla pista del Lausitzring cambia per sempre la sua vita. La perdita degli arti inferiore lo obbligano a ripensare la propria esistenza. Dopo una lunga convalescenza torna al volante nella gare Turismo, ma neppure quella è la strada e, dopo aver anche vestito i panni di apprezzato presentatore televisivo, Alex trova la sua strada nel paraciclismo dove colleziona un'altra serie impressionante di successi. A ripercorrere passo dopo passo, attraverso una serie di interviste raccolte dalla viva voce del protagonista, questo autentico "film di una vita", è Mario Donnini, apprezzata firma del giornalismo sportivo di settore e amico di Zanardi. Ne nasce una storia fatta di sport, sacrificio e determinazione.