«Spaccare l'atomo!»: così annunciava la fascetta promozionale che avvolgeva la prima edizione di "Alchimia del tempo nostro". Quando il volume fece la sua comparsa nelle librerie, nell'estate del 1936, non esisteva alcun libro che raccontasse a un pubblico di non esperti il recente campo di indagine della fisica nucleare. Un argomento nuovo non solo per il panorama editoriale nostrano, ma anche per la letteratura divulgativa estera. A scriverlo furono due giovanissime autrici, testimoni privilegiate degli eventi, nel loro ruolo di mogli e compagne di vita di Edoardo Amaldi e di Enrico Fermi. Il testo fu in seguito ampliato dalla sola Ginestra e riedito nel 1943, quando i contatti tra le due autrici erano ormai interrotti a causa della guerra: Ginestra in Italia, nella Roma città aperta; Laura negli Stati Uniti, prossima a trasferirsi con il marito e i figli nel grande laboratorio segreto di Los Alamos. "Alchimia del tempo nostro" viene riproposto oggi in un'edizione arricchita, oltre che dalla prefazione del fisico Ugo Amaldi, figlio di Ginestra, da una nuova introduzione di Adele La Rana, che ne sottolinea il valore storico, e da una postfazione a firma di Luisa Bonolis, che ripercorre la storia della fisica nucleare dagli anni Trenta fino a oggi. Prefazione di Ugo Amaldi.