Rappresentate per la prima volta rispettivamente nel 163 e nel 160 a.C. "Heautontimorumenos" ("Il punitore di se stesso") e "Adelphoe" ("I fratelli") traggono entrambe il loro soggetto da opere di Menandro, il grande commediografo greco, e negli intrecci sembrano non discostarsi dai canoni del genere: giovani innamorati, genitori che li contrastano, bambini perduti di cui si ritrovano le origini portando così al felice scioglimento finale. Ma tutta nuova è, in questi come negli altri testi di Terenzio, l'attenzione per la psicologia dei personaggi, che riescono ad affrancarsi dal clichè buffonesco tradizionalmente imposto dal genere comico. Una profonda humanitas, che coinvolge ugualmente giovani e vecchi, austere matrone e procaci cortigiane, indagata con finezza e con una lingua elegante e raffinata, degna di quegli esclusivi circoli letterari filoellenici gravitanti intorno agli Scipioni cui l'autore apparteneva.
Altre Informazioni
ISBN:
9788804671756
Condizione: Nuovo
Collana: OSCAR CLASSICI
Formato: Brossura
Pagine Arabe: 289
Pagine Romane: LX
I vostri commenti al Libro
1 recensioni presenti.
12/04/2021Di napoli.io
4 stelle su 5
Preso per mia figlia per motivi di studio, le è servito
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