Nana Konadu Yiadom, da noi meglio conosciuta come Rosina, la regina di Besoro, spinta dal sogno di incontrare una donna partì per un luogo lontano dalla sua terra, dalla sua gente, oltre l’imponente collina, là dove nessuno si era mai inoltrato. Dopo un lungo e faticoso viaggio Nana-Rosina approdò in Italia, in Sicilia, dove trascorse un breve periodo prima di trasferirsi a Schio (Vicenza). Qui ad accoglierla però non fu la donna (una suora), che tanto desiderava conoscere, ma la notizia della sua morte quasi mezzo secolo prima.
Andrea Pasqualetto, nato a Mestre (Venezia), è un giornalista del «Corriere della Sera», vive e lavora a Milano. Ha trascorso dei periodi nella foresta del Ghana, nel villaggio di Besoro dove governa la regina Konadu Yiadom. Per Marsilio ha scritto Una storia criminale (1997), autobiografia del bandito Felice Maniero, libro dal quale è stata tratta la fiction "Faccia d’angelo", e La regina che faceva la colf (2012).
MASSIMO FINI è un Premio Montanelli alla carriera e alla scrittura. Per Marsilio ha pubblicato La Ragione aveva Torto? (1985, 20147), Elogio della guerra (1989, 20116), Il denaro. «Sterco del demonio» (1998, 20125), Il vizio oscuro dell’Occidente. Manifesto dell’Antimodernità e Sudditi. Manifesto contro la Democrazia (2002 e 20066; 20043; nuova edizione tascabile in un unico volume 2012), Il Ribelle. Dalla A alla Z (2006, 20142) – i sei volumi sono anche raccolti in La modernità di un antimoderno. Tutto il pensiero di un ribelle (2016, 20172) –, Il Conformista (1990, 20113), Il Dio Thoth (2009), Il Mullah Omar (20113), Nerone. Duemila anni di calunnie (1993, 201315), Nietzsche. L’apolide dell’esistenza (2002, 2009, 20145), Catilina. Ritratto di un uomo in rivolta (1996, 201610), Di[zion]ario erotico. Manuale contro la donna a favore della femmina (2000, 20143), Ragazzo. Storia di una vecchiaia (2008, 2012), Una vita. Un libro per tutti. O per nessuno (20153) – gli ultimi tre volumi sono anche raccolti in Confesso che ho vissuto (2018) –, Storia reazionaria del calcio (con Giancarlo Padovan, 2019).