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Giù le mani dalla vostra lingua! era il titolo di un vecchio libro americano che, con linguaggio accessibile e fitte raccolte di esempi, cercava di fare piazza pulita di miti e idee sbagliate a proposito dell'inglese. Analogamente, questo libro potrebbe intitolarsi Giù le mani dalla grammatica!, perché punta a sgomberare il campo dalle idee sbagliate che circolano al proposito e a mostrare che la grammatica è il vivacissimo terreno di indagine su cui discipline come la linguistica si incontrano con le scienze cognitive, l'informatica e la teoria dell'evoluzione.
Questo libro si propone di chiarire che cosa è la grammatica quando la si 'prende sul serio', facendo piazza pulita delle tante idee sbagliate al proposito. In particolare, mostra che non è una massa di minute prescrizioni, ma il punto d'arrivo di Homo sapiens che cerca come esprimere quel che ha in mente. Stazione provvisoria di questa lunga marcia, la grammatica è il motore che fa silenziosamente funzionare le lingue. Intesa così, è anche il terreno su cui la linguistica si incontra con le scienze cognitive, l'informatica e perfino la teoria dell'evoluzione. La grammatica presa sul serio la raffigura come un arcipelago di componenti interdipendenti, parzialmente universali e sempre esposti ai rischi del mutamento. Presenta questioni aperte che gettano luce sulla natura delle lingue e anche dell'umano: perché Homo sapiens ha inventato una grammatica? Che nesso c'è tra la grammatica e la mente? Esistono lingue che ne sono prive? Come è fatta la grammatica delle 'protolingue'? La grammatica è uguale per tutte le lingue? Gli errori la fanno progredire? Quali sono i suoi meccanismi principali? Questi temi sono illustrati con un linguaggio rigoroso ma amichevole, un minimo ricorso a tecnicismi e un ricco corredo di esempi dall'italiano e da lingue europee ed extraeuropee.
Raffaele Simone è professore emerito dell'Università Roma Tre. Membro dell'Académie Royale belga e dell'Accademia della Crusca, Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres di Francia, Honoris Causa in più atenei, ha insegnato in diversi paesi del mondo. Nel 2022 gli è stato attribuito il Prix de l'Institut de France per la carriera. Ha progettato opere lessicografiche originali ed è autore di innumerevoli pubblicazioni tecniche e di saggi tradotti in più lingue e vincitori di numerosi premi. Tra i più recenti: Come la democrazia fallisce (Garzanti 2017, Prix du Livre Européen), L'ospite e il nemico. La grande migrazione e l'Europa (Garzanti 2018) e Il software del linguaggio (Raffaello Cortina 2020). Per Laterza, tra l'altro: Fondamenti di linguistica (1990, ha superato la trentesima edizione), Il sogno di Saussure (1992), L'università dei tre tradimenti (1993), La Terza Fase. Forme di sapere che stiamo perdendo (2000) e La mente al punto. Dialogo sul tempo e il pensiero (2002).
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