Caterina da Siena è stata al centro di un gran numero di studi, fino a divenire una categoria agiografica a sé, coniata per le mistiche che vennero dopo di lei, le ‘nuove Caterine’, secondo una felice definizione di Gabriella Zarri. Ciò nonostante, i suoi scritti – e quindi anche il suo pensiero – non sono ancora oggi fruibili pienamente, perché ne manca l’edizione critica. È soltanto con l’inizio di questo secolo che si è cercato di porre rimedio a questa lacuna storiografica con l’avvio di una riflessione sugli aspetti più propriamente linguistici e filologici della sua opera. Nel 2001 il VII seminario di storia della mistica, promosso dalla Fondazione Ezio Franceschini, e un convegno, tenutosi nel 2003 presso l’Università per Stranieri di Siena, hanno ripreso il filo degli studi sull’Epistolario. Al Dialogo, o Libro della divina provvidenza, che costituì la base per l’attribuzione del titolo di Dottore della Chiesa a Caterina, è stato dedicato il XVI seminario di storia e teologia della mistica «Claudio Leonardi», svoltosi presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino («Angelicum») a Roma, il 2 e 3 dicembre 2021. Questo volume ne raccoglie gli atti in ideale continuità con i molti che a Caterina hanno dedicato studi fondamentali e in memoria di Elena Malaspina, discreta e gentile custode della sua eredità spirituale. Contributi di: P. Acosta-García, A. Bartolomei Romagnoli, E. Berti, A. Diriart, N. Estrafallaces, G. Festa, C. Lagomarsini, S. Nocentini, N. Pigini, F. Santi, C. Tesson, P. Tylus