Anno 2400. L’umanità è l’assoluta padrona di tutti i mondi del Sistema Solare. Ogni cosa sia necessaria alla razza umana viene presa e prelevata dai Pianeti e dalle Lune del Sistema Solare; come metalli e minerali da Ganimede, acqua da Europa ed Encelado e gas da Titano. Ma, improvvisamente, qualcosa si affaccia nei domini astrali dell’Uomo. Da un lontano passato, infatti, riemerge “Neith”, l’antica e fantomatica Luna perduta di Venere. Il dibattito su quale destino debba essere riservato al Pianeta Orfano si fa subito strada nella società e nella comunità scientifica. Lasciare andare Neith al suo destino o intrappolarlo in risonanza gravitazionale con un Pianeta, affinchè torni ad essere la Luna di un corpo celeste del Sistema Solare? L’Umanità opta per la seconda scelta, Neith diverrà nuovamente il satellite di un Pianeta del Sistema Solare! Viene, scelto Titano, la Luna di Saturno con mari, oceani, laghi e nuvole di metano. Per condurre Neith fino a Titano, e mettere i due mondi in risonanza gravitazionale, vengono incaricati tre Spacecraft: l’Esperia del Marshal Ron Fold, il San Pedro e la Meridian. Mediante dei fasci fotonici concentrati, i tre vascelli militari della Marina Astrale; condurranno il Pianeta Orfano fino alla sua nuova dimora. Ma qualcosa va storto ed il corpo celeste viene, involontariamente, immesso in rotta di collisione con Titano. L’intera popolazione titaniana di 9 milioni di persone, però, non ha abbastanza tempo e velivoli per evacuare il suo mondo…
