XV L'omicidio di Zeno. Scende il sole e in casa di Alice sale di minuto in minuto la tensione. La donna deve ora separarsi definitivamente dai suoi due cani che, ignari, le impediscono di alzarsi dal divano. Li vorrebbe abbandonare in punta di piedi, ricordandoseli così, raggomitolati uno accanto all’altro e convinti di ritrovare la padrona al risveglio. Li accarezza ancora dolcemente, senza distrarli dal loro sonno, e lentamente comincia a vestirsi: gonna pesante lunga e maglione di lana bianco. Controlla soprattutto la giacca a vento: nella tasca sinistra il foglio scritto e ripiegato in quattro, in quella destra il serramanico di Zeno. Fa un ultimo giro per l’appartamento per assicurarsi che tutto sia in ordine. Nessuna traccia di oggetti o suppellettili compromettenti, il calepino è finito in cenere, niente scritti o appunti, tutto impeccabilmente a posto, come da copione. Esce in modo assolutamente silenzioso e non chiude a chiave la porta di casa.
