“The Great Land” un soprannome appropriato per uno Stato dagli sterminati spazi incontaminati
Sebbene l’Alaska offra alcune attrazioni culturali significative, come le tradizioni dei nativi, i siti storici della corsa all’oro e altro ancora, non si può dire di averla visitata se non ci si è immersi nella sua natura. Questo non significa necessariamente avventurarsi con lo zaino in spalla e pernottare in tenda, sebbene si tratti di esperienze ricche di fascino: ci si può anche affittare uno chalet nella foresta, guidare lungo strade isolate, alloggiare in lodge immersi nella natura o navigare lungo la costa incontaminata.
Troverete in questa guida suggerimenti per intraprendere esplorazioni in auto, in battello e in treno, corredati da cartine con rimandi alle descrizioni dei luoghi toccati: lungo la Denali Park Road attraverso gli scenari del Denali National Park, sulla Chiniak Highway tra le serpeggianti baie di Kodiak Island, in barca tra i litorali selvaggi di Kachemak Bay e sul treno d’epoca che porta al White Pass, oltre a suggerimenti per escursioni fuori dalle località più frequentate, come la cittadina di Deadhorse su Prudhoe Bay, i villaggi della Kachemak Bay e Attu Island, la più occidentale della Aleutine, dove potrete praticare il bird-watching.
Bob Devine, specializzato in tematiche ambientali, storia naturale e viaggi all’aria aperta, esercita la professione di scrittore dalla propria base in Oregon. Ha pubblicato numerosi volumi con National Geographic. Bob ha viaggiato per la prima volta in Alaska, su incarico di National Geographic, nel 1987, e da allora vi ha fatto ritorno il più sovente possibile.
Michael Melford è un affermato fotografo i cui incarichi comprendono servizi sia di viaggio sia editoriali. I suoi lavori hanno meritato numerosi riconoscimenti e sono apparsi in molte fra le pubblicazioni più importanti degli Stati Uniti, tra le quali National Geographic Traveler, Travel and Leisure, Life, Fortune e Newsweek. Michael vive con la sua famiglia a Mystic, nel Connecticut.”
