In quartieri malfamati di Napoli opera un commissario di Pubblica Sicurezza soprannominato "Piedone" per via della sua massiccia struttura fisica. Viene rispettato poiché possiede un indole bonaria e poiché tende, più che a punire il crimine a prevenirlo. E fa ciò servendosi sia delle proprie intuizioni, nonché degli "scappellotti" che elargisce volentieri, sia delle informazioni fornitegli in cambio di poco denaro, dal nano Beppino. Ma l'arrivo di un suo diretto superiore che disapprova i suoi metodi maneschi, e la ramificazione, a Napoli, di una banda marsigliese di trafficanti di droga creano "impasse" nella prassi di "Piedone". Questi però non si dà per vinto!