Nicola, ragazzo di provincia trovatello, dopo un periodo di riformatorio, si stabilisce a Napoli con l'intenzione di studiare appena possibile da avvocato. Messosi a giocare nella zona di Don Gaetano detto "Core 'e fierro", si scontra inizialmente con lo stesso, ne diviene però amico ed è presentato, nonché garantito a Don Antonio, detto "Prence" che lo dichiara "picciotto onorato". In tal modo Nicola può concedersi dignità da guappo e, dietro mediazione di Don Gaetano, studiare sino a divenire dottore in giurisprudenza il 14 settembre 1891.