Venezia Giordano Bruno (1548-1600) prende motivo da una processione commemorativa della vittoria di Lepanto per condannare una religione che fa uso della violenza. Fra amici e poi con l'amante, espone le sue idee filosofiche nutrite di panteismo e il suo concetto di una duplice religione: una fatta per il popolo, l'altra che è liberazione e superamento, riservata ad uomini superiori. Giovanni Mocenigo, suo ospite, è spaventato da questo ex frate spregiudicato in linguaggio e costumi, più spesso ubriaco che sobrio, e lo denuncia all'inquisizione. Rivestito l'abito domenicano, Bruno affronta fieramente gli interrogatori e, nonostante l'opposizione del Patriarca, è trasferito a Roma. Qui ha modo di sostenere ancora le due idee; la verità e la scienza contro la Chiesa, il culto della religione contro le "religioni", presenza di Dio in ogni particella della materia, il rifiuto dei dogmi fondamentali del Cristianesimo.... VD