In una piantagione di cotone confiscata dall'esercito confederato, i militari comandano con fare spietato mandando a morte gli schiavi di colore che non obbediscono alle regole ferree. La giovane Eden aveva tentato di fuggire, perciò il comandante della guarnigione la punisce e la marchia a fuoco ingiungendole di non riprovarci. Nuovi schiavi arrivano e vengono destinati al lavoro forzato. Tra loro, Julia che cerca sponda in Eden per una ribellione o una fuga. Eden sa che non è facile e le dice di aspettare, ma la situazione si fa sempre peggiore e le sofferenze più crudeli. Eden si sveglia: ha avuto un brutto sogno. Lei in realtà si chiama Veronica, ha un marito e una figlia adorabili, è una scrittrice e ricercatrice di successo, si occupa proprio della questione razziale, con particolare riferimento alle donne di colore. Tutto sembra perfetto, ma qualcosa non torna.