Nata a Savannah, in Georgia,
Flannery O'Connor si trasferisce a soli sette anni nella cittadina di Milledgeville, dove abiterà per tutta la vita. Nel 1947, sei anni dopo la morte del padre, lei e la madre ereditano una grande fattoria che consente alla
O'Connor di dedicarsi all’allevamento di pavoni; passione e che diventerà parte integrante della sua immagine pubblica.
Dopo aver frequentato corsi di letteratura all’Università dello Iowa, la
O’Connor inizia a scrivere i primi racconti.
Del 1952 è
La saggezza nel sangue, il suo primo romanzo, subito seguito dalla raccolta di racconti
Un brav'uomo è difficile da trovare (1955, trad. it. minimum fax 2021) e dal suo secondo romanzo, I
l cielo è dei violenti (1960).
I protagonisti delle opere della O’Connor sono figure profondamente legate alla realtà locale delle zone rurali degli Stati Uniti meridionali (la cosiddetta Bible Belt). Le vicende narrate, pervase di violenza, follia e deformazioni grottesche, sono descritte con realismo che spesso però trascende e si trasforma in un simbolismo usato per sottolineare la contraddittoria presenza del divino, del mistero e della grazia nella vita umana. O'Connor è animata da una fede profonda e molto sentita senza scadere però in facili moralismi e finali consolatori.
Nel 1964 le viene diagnosticato un tumore che la porterà alla morte il 4 agosto dello stesso anno all’età di 39 anni.