Jamaica Kincaid è nata a St John's, capitale di Antigua e Barbuda, crescendo in relativa povertà con sua madre, donna colta e casalinga, e il suo patrigno, un falegname. Nel 1966, quando
Kincaid aveva 17 anni, sua madre la mandò a Scarsdale, ricco sobborgo di New York, per lavorare come ragazza alla pari.
Dopo un periodo di formazione nella redazione di Forbes,
Jamaica Kincaid ha iniziato a pubblicare i suoi primi racconti su riviste letterarie come il New Yorker e The Paris review. Ha esordito con la raccolta di racconti
In fondo al fiume (1983; trad. it. 2011), incentrati sull'infanzia caraibica e sull'abbandono della famiglia di origine.
Delle opere successive si ricordano
Annie John (1985; trad. it. 1987) e i due romanzi
Lucy (1990; trad. it. 1992) e
Autobiografia di mia madre (1996; trad. it. 1997), che mettono a nudo la solitudine, il risentimento e i sentimenti di chi è nato ai margini della società occidentale e si trova a vivere nel suo cuore.
Tra le altre opere di
Kincaid si segnalano:
Mr. Potter (2002; trad. it. 2005) e
Mio fratello (1997; trad. it. 1999), due romanzi costruiti sulla figura paterna e su quella fraterna che affrontano i sensi di colpa e risentimenti verso il nucleo famigliare ma che svelano anche un'analisi delle proprie origini e infine
Un posto piccolo (1988; trad. it. 2000), un libro contro l'arroganza e i danni della colonizzazione britannica di Antigua.
L’ultimo romanzo pubblicato in Italia è
Vedi adesso allora (2013; trad.it. 2014), storia di un matrimonio finito scritta con corrosiva ironia.