• Genere: Libro
  • Lingua: Italiano
  • Editore: IPERBOREA
  • Pubblicazione: 01/2008
  • Edizione: 7ª

IL VIAGGIATORE

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NOTE EDITORE
Vulnerabile fino alla convinzione di essere di quelli che "attirano il dolore", con l'angoscia del miscredente davanti alla caduta degli dèi, Dagerman, accolto al suo primo romanzo come l'astro nascente della letteratura scandinava, con il suicidio passa tragicamente alla dimensione del mito. La sua vita sembra segnata da quel "troppo tardi" che incombe come un destino sui suoi personaggi, come il bambino travolto dall'automobile di un uomo felice in uno dei suoi racconti più belli.

AUTORE
Nato nel 1923, segnato da una drammatica infanzia, considerato il "Camus svedese", in perenne rivolta contro la condizione umana, anarchico viscerale cui ogni sistema va stretto, militante sempre dalla parte degli offesi e umiliati, incapace di accontentarsi di verità ricevute, resta nella letteratura svedese una di quelle figure culto che non si smette mai di rileggere e di riscoprire. Dal 1946 scrisse quattro romanzi, quattro drammi, poesie, racconti, articoli, sceneggiature di film, che continuano a essere tradotte e ristampate. Bloccato da una lunga crisi creativa e angosciato dal peso delle enormi aspettative suscitate dal suo talento, si uccise nel 1954

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788870910230
  • Collana: GLI IPERBOREI
  • Dimensioni: 189 x 13 x 90 mm
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 136
  • Traduttore: Tozzetti Guido