UNA PICCOLA UTOPIA - PER FARLA FINITA CON IL CAPITALISMO DEREGOLAMENTATO

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TRAMA
Questo libro è scritto da uno studioso di strategia e organizzazione aziendale che ha deciso di allargare lo sguardo alla società nel suo complesso. La ragione per cui l'ha fatto è presto detta, citando Aristotele: l'uomo è un animale sociale e per conseguenza la politica è inevitabile. L'autore la vorrebbe finalmente bella, come una piccola utopia: una nipotina con un futuro radioso. Serve davvero una piccola utopia? Valuti il lettore. Oggi le situazioni ambientali, demografiche, economiche, finanziarie e politiche sono determinate dal capitalismo deregolamentato. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti e non occorre essere degli indovini per prevedere la direzione verso cui il mondo sta andando. Usando una metafora, le conseguenze del fatto che fumiamo tutti accanitamente in una stanza sigillata sono facili da prevedere. Il disastro ambientale è in atto, ma non si fa nulla per contrastarlo. È un paradosso. La diffusa logica dell'emergenza è infondata perché le catastrofi naturali, come quelle economiche, sono ricorrenti e il buon senso vorrebbe un approccio precauzionale: l'esatto contrario di un capitalismo deregolamentato. L'irrazionalità dilaga ma la posta in gioco è la sopravvivenza della specie, strettamente correlata a scelte ragionevoli. Questo libro - sotto il velo dell'utopia - propone alcune scelte certo difficili da prendere, ma del tutto razionali.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788899126674
  • Collana: SAGGI'
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 155