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TRAMA
L'opera si configura come una sofferta riflessione sugli orrori della storia in cui l'indomita poetessa cilena declina le tremende logiche della violenza e della follia umana tra passato e presente, tra memoria e cronaca dei nostri giorni, tra l'America Latina e l'Iraq, senza mai stancarsi di lanciare dalle macerie della civiltà della ragione un profetico monito alle ragioni della pace e della tolleranza. Una Yanez sempre più matura che canta con voce intensa e vibrante la bellezza della natura, della carne e della fecondità mentre tutto intorno il mondo precipita in una voragine di insensata distruzione. Carmen Yanez è nata a Santiago del Cile nel 1952. Fuggita in Svizzera dopo un periodo di prigionia e clandestinità, vive in Spagna.ALTRE INFORMAZIONI
- Condizione: Nuovo
- ISBN: 9788882467593
- Collana: FENICE CONTEMPORANEA
- Formato: Brossura
- Pagine Arabe: 105
- Traduttore: Bovaia R.