Sulla libertà. L'uomo alla ricerca della libertà tra fede e ragione

13,00 €
12,35 €
AGGIUNGI AL CARRELLO
TRAMA
Alessandro Dini pone in comparazione la trascendenza della radice ebraica della cultura occidentale, la Torà, con l'Albero della Ragione i cui rami sono giunti fino a noi dalla cultura greca dell'Età Classica, e ne deduce il distinguo fra fede e ragione, che approfondisce cercando la posizione dell'Uomo nella realtà fino ad approdare all'idea di libertà quale possibile virtù teologale.
NOTE EDITORE
La nozione occidentale di libertà – parola concetto che per l'Autore è un plurale ? è solidamente radicata nel fertile terreno della filosofia greco-ellenistica e latina che ne danno varia e complessa idea almeno fino al Medioevo, vero e proprio spartiacque nel divenire tuttora in corso del pensiero moderno. Ma questa nozione ha anche un'altra sponda che ne fiancheggia la ricerca: la fede. La filosofia occidentale da un lato e la religione ebraico-cristiana dall'altro, sono anche una ricca miniera di considerazioni, di ricerche e di tentativi di definizioni, esplorata ormai da millenni che è impossibile ignorare se si vuole parlare di libertà fra fede e ragione. Situazione che non poteva non generare conflittualità essenziali fra libertà libere e libertà condizionate che, tuttavia, pare perfettamente ribaltabile fino a indurci a porre il dubbio se la nozione di libertà, oltre a contenere valori relativi e valori totali, possa esprimere anche valori assoluti, campo della fede che però facilmente sconfina in quello immane del mito, massima espressione dell'inutile fantastico però indispensabile a fini di potere. È fin troppo semplice, sostiene l'Autore, prendere atto di come la nozione di libertà (plurale) sia prerogativa tipica dell'intelletto, affermazione che rende evidente come la sua realtà sia come un contenitore problematico di valori trascendenti. Realtà che tuttavia pare dimostrare di essere l'altra sponda dell'alveo entro il quale scorre la nozione di libertà, fintanto che non dovesse esondare nella pretestualità danneggiando campi arati da altre ricerche sulla condizione umana dell'essere.

PREFAZIONE
"...Libertà, onestà, vita. Questi sono i termini essenziali del problema - scrive Marco Vannini - indissolubilmente legati l'uno con l'altro, ovvero tali che la soluzione richiede necessariamente di fare chiarezza su ciascuno di essi. Queste e molte altre simili a queste, sono alcune delle riflessioni cui il lettore è imperiosamente spinto dal presente libro di Alessandro Dini."

AUTORE
Alessandro Dini è architetto professionista. Già incaricato di progettazione nella Facoltà di Architettura di Firenze, si è occupato a lungo di pro-gettazione urbana e territoriale. È stato advisor part time nel programma Unistar [United Nations International Short Term Advisory Resources]. È interessato alla cultura e alla lingua ebraiche. Oltre a lavori scientifici di livello universitario ("Pontecorboli", "Alinea", ecc.), per i tipi della "Giuntina" di Firenze di recente ha pubblicato Due Gesù, I verbali dell'anima, Catena di Pietre e con "Alinea" il racconto Il merlo morto. La ricerca filosofica sulla nozione di libertà (plurale) è da sempre fra i suoi maggiori interessi.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788895631455
  • Collana: Saggi e ricerche
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 84