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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
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Libro
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- Genere: Libro
- Lingua: Italiano
- Editore: Feltrinelli
- Pubblicazione: 09/2016
STATUS QUO
perotti roberto
16,00 €
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TRAMA
Tutti i cittadini italiani sanno che è difficilissimo cambiare le cose in Italia, soprattutto quando si parla di spesa pubblica, impieghi statali, poltrone. Le giustificazioni di questo stato di cose sono infinite, le ragioni storiche spesso indagate, ma la realtà resta nascosta: come si prendano le decisioni nelle stanze del potere non è dato sapere. Roberto Perotti ha frequentato per oltre un anno quelle stanze. E quel che ha scoperto, nel merito e nel metodo, getta una luce del tutto nuova sulle ragioni per cui in Italia è così difficile cambiare le cose. Certo, le riforme non si fanno, o si fanno male, anche per il solito problema degli interessi di parte e dei veti incrociati. Ma secondo Perotti il motivo principale è molto spesso diverso: pigrizia intellettuale, mancanza di informazione sui problemi, formalismo giuridico senza molta preoccupazione per i risultati, disorganizzazione, disinteresse dei vertici per i dettagli, e la colpevole illusione che a piccole misure possano corrispondere grandi effetti salvifici. E poi la regola aurea della politica: mai toccare i privilegi esistenti. Dai costi della politica al Jobs Act, dalla Buona Scuola ai programmi per la lotta alla povertà, Perotti passa in rassegna i tentativi di cambiare le cose in Italia e, da economista quale è, analizza le cifre, si affida a studi quantitativi, sottrae le questioni al tiro incrociato delle polemiche politiche, mettendo sotto gli occhi dei lettori la realtà nuda e cruda.ALTRE INFORMAZIONI
- Condizione: Nuovo
- ISBN: 9788807173080
- Collana: SERIE BIANCA
- Formato: Brossura
- Pagine Arabe: 195
COMMENTI
02/11/2016 di info Un approccio scientifico alla riduzione dei costi Informazioni che dovrebbero conoscere i cittadini (ed i politici)05/10/2016 di micsalvio Ottimo libro, comprensibile anche per chi non mastica la materia dei conti pubblici. Utile per capire meglio la composizione della spesa pubblica e farsi una migliore idea, magari differente da quello che solitamente si sente o si legge altrove, su dove è possibile davvero intervenire per una utile spending review. A tal fine utile leggere anche il libro di Carlo Cottarelli, "la lista della spesa".