SE MUORE IL SUD

;

9,50 €
9,02 €
AGGIUNGI AL CARRELLO
TRAMA
Due giovani su tre affogano senza lavoro e la Regione Sicilia butta 15 milioni per 18 apprendisti fantasma. Ci sono treni che marciano a 14 km l'ora e i fondi Ue vanno a sagre, sale bingo e trattorie "da Ciccio". Quattrocento miliardi di fondi pubblici speciali spesi in mezzo secolo e il divario col Nord è maggiore che nel dopoguerra. I vittimisti neoborbonici ce l'hanno con tutti a partire da Ulisse e intanto il Meridione si fa sorpassare anche dalla regione bulgara di Sofia. Figurano più braccianti disoccupati a Locri che in tutta la Lombardia ma i soldi vanno ai mafiosi che incassano contributi anche sui terreni confiscati. La Calabria ricava in un anno da tutti i suoi beni culturali 27.046 euro ma i Bronzi di Riace restano per anni sdraiati nell'androne del Consiglio regionale. La Sicilia è la regina del Mediterraneo con 5 siti Unesco ma le Baleari hanno 11 volte più turisti e 14 volte più voli charter. Undici miliardi buttati per l'emergenza rifiuti ma la Campania muore di cancro e a Bagnoli sono avvelenati anche i parchi giochi. Municipalizzate che non girano al fisco le tasse trattenute ai dipendenti ma si prendono il lusso di non sfruttare patrimoni immobiliari enormi. Alti lamenti sugli investimenti esteri ma a Messina una procedura fallimentare si chiude in media dopo 25 anni. Sovrintendenze cieche davanti alla devastazione delle coste e vincoli paesaggistici sul pitosforo di un giardino privato...
NOTE EDITORE
"Le storie sono abbondanti. Ben scritte, ben confezionate, e con una sequenza narrativa molto efficace." Il Messaggero "Un libro di denuncia ma anche di speranza per le rare gemme di produttività ed efficienza comunque esistenti." Corriere del Mezzogiorno

PREFAZIONE
"Fa venire il sangue al cervello, a chi come noi ama il Mezzogiorno, ripercorrere le occasioni perdute di ieri e di oggi… Ma che razza di classe dirigente è quella che lascia affondare un pezzo dell'Italia?" Il libro ha vinto il premio Benedetto Croce 2014.

AUTORE
Sergio Rizzo (Ivrea, 1956) è inviato ed editorialista del "Corriere della Sera". Insieme a Gian Antonio Stella ha scritto, per Rizzoli, La Casta, La Deriva, Vandali e Licenziare i padreterni. Con Feltrinelli ha pubblicato Da qui all'eternità. L'Italia dei privilegi a vita (2014). Gian Antonio Stella (Asolo, 1953) è inviato ed editorialista del "Corriere della Sera". Tra i suoi libri Schei, L'Orda, Negri, froci, giudei & co. e i romanzi Il Maestro magro, La bambina, il pugile e il canguro, I misteri di via dell'Amorino. Insieme a Sergio Rizzo ha scritto, per Rizzoli, La Casta, La Deriva, Vandali e Licenziare i padreterni. Con Feltrinelli ha pubblicato anche Tribù s.p.a. Foto di gruppo con Cavaliere bis (2005) e Bolli, bolli, fortissimamente bolli (2014).

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788807886935
  • Collana: UNIVERSALE ECONOMICA. SAGGI
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 150