PARLAMENTO E DECISIONI DI BILANCIO

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TRAMA
Qual è stato il ruolo del Parlamento nelle vicende economico-finanziarie che hanno condotto l'Italia a essere uno degli Stati europei più colpiti dalla Grande Crisi iniziata nel 2008? L'ormai conclamato fallimento dei meccanismi di protezione dei diritti individuali per cui la Costituzione italiana era stata concepita è un problema di regole (innanzitutto costituzionali) o di applicazione delle stesse? Sono queste le domande principali a cui il lavoro tenta di rispondere, sulla base dei risultati di una ricerca "empirica" svolta mettendo a confronto l'evoluzione delle fonti e delle prassi parlamentari, da cui la politica economica è stata veicolata, con le prestazioni dell'economia italiana, ricostruite attraverso i referti annuali della Corte dei conti. Una volta ottenuta un'immagine verosimile della situazione pre-crisi, l'analisi si è concentrata sulla revisione dei meccanismi di governance economica europea e sulla revisione costituzionale dei principi di bilancio. Ne è risultato un quadro preciso dei problemi endemici del sistema italiano che forse può contribuire alla progettazione dei mutamenti strutturali che da più parti sono ritenuti indispensabili alla sopravvivenza stessa del sistema, nazionale ed europeo.
NOTE EDITORE
La ricerca mette a confronto l'evoluzione delle fonti e delle prassi parlamentari, da cui la politica economica è stata veicolata, con le prestazioni dell'economia italiana, ricostruite attraverso i referti annuali della Corte dei conti, soffermandosi sulla revisione dei meccanismi di governance economica europea e sulla revisione costituzionale dei principi di bilancio.

AUTORE
Chiara Bergonzini è dottore di ricerca in Diritto Costituzionale dell'Università di Ferrara, dove collabora con le cattedre di Diritto Costituzionale e Istituzioni di diritto pubblico.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788891707772
  • Collana: STUDI DI DIRITTO PUBBLICO
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 250