• Genere: Libro
  • Lingua: Italiano
  • Editore: Donzelli
  • Pubblicazione: 01/2015

MEZZOGIORNO D'EUROPA

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TRAMA
Intellettuale e politico di spicco nel secondo Novecento, Manlio Rossi-Doria è stato senza dubbio l'ultimo grande meridionalista italiano. Ma quel che a quasi trent'anni dalla sua scomparsa non è mai ancora emerso appieno è il ruolo centrale occupato dall'Europa nel suo pensiero e nella sua azione politica. Nel ventennio tra gli anni quaranta e gli anni sessanta, Rossi-Doria fu infatti costantemente impegnato nella costruzione e affermazione dell'idea dell'integrazione europea; da senatore per il Psi, favorevole alla costruzione di un partito progressista europeo, diventa poi un attivissimo osservatore dei problemi della politica agricola comune e delle relazioni internazionali (come nel caso della repressione in Cecoslovacchia nel 1968), e dunque un riformatore convinto della necessità che l'Italia sfrutti attivamente il "vincolo" europeo, per portare avanti la modernizzazione democratica e civile del paese e del suo Mezzogiorno. Queste pagine svelano l'intenso carteggio da lui intrattenuto, tra il 1945 e la metà degli anni ottanta, con esponenti del mondo della cultura, della politica meridionalistica, del movimento federalista e delle istituzioni europee (Altiero Spinelli, Antonio Giolitti e altri).

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788868431747
  • Collana: SAGGINE
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 267
  • Pagine Romane: XXVI