• Genere: Libro
  • Lingua: Italiano
  • Editore: Einaudi
  • Pubblicazione: 04/2016

LA VOCAZIONE

30,00 €
TRAMA
La Compagnia di Gesú, nata nel secolo della Riforma e della Controriforma per combattere le eresie, abolita nel Settecento illuminista, riportata in vita nell'Ottocento romantico e reazionario, impegnata infine nelle tragedie del XX secolo, ha svolto ruoli diversi nel tempo. Ha accolto personalità tra di loro in vivace contrasto ma questo non ha impedito che nel corso dei secoli la parola "gesuita" continuasse a evocare un tipo umano speciale: sofisticati maestri di finzione e di doppiezza. Fu facile per critici e avversari giocare ogni volta sul luogo comune della distanza tra l'inarrivabile modello di Cristo e le difettose, parziali imitazioni di chi si fregiava del suo nome. Distanziandosi da tali stereotipi Adriano Prosperi racconta chi furono in realtà i primi gesuiti e come ne fu costruita la speciale coscienza di "chiamati" da Cristo a essere i nuovi Apostoli del mondo moderno. Lo fa attraverso l'analisi delle loro "autobiografie" che mettono in luce il rapporto tra la vocazione, la chiamata divina, e l'arbitrio umano nell'ascoltare e nel rispondere ad essa: un territorio oscuro, pieno di incidenti imprevedibili, dominato dalla resistenza umana.

PREFAZIONE
Storie di conversioni, drammi vocazionali tratti dai racconti degli stessi giovani futuri gesuiti al centro dell'analisi di uno dei massimi storici italiani.

AUTORE
Adriano Prosperi (1939) è professore emerito di Storia moderna presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Tra le sue molte opere, ricordiamo: Dare l'anima. Storia di un infanticidio (2005 e nuova edizione in PBE 2015); Delitto e perdono. La pena di morte nell'orizzonte mentale dell'Europa cristiana. XIV-XVIII secolo (Einaudi 2013); Il seme dell'intolleranza. Ebrei, eretici, selvaggi: Granada 1492 (Laterza 2013).

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788806228453
  • Collana: Einaudi Storia
  • Dimensioni: 238 x 25 x 154 mm
  • Formato: Rilegato
  • Pagine Arabe: 250
  • Pagine Romane: XIX