IL DIRETTORE D'ORCHESTRA DEL CASO MORO

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TRAMA
Il caso Moro continua a far parlare di sé perché ancora troppe verità sono state negate. Questo libro prova a offrire una pista inedita eppure ampiamente verificata attraverso le storie di personaggi in apparenza lontani, in realtà collegati dalla medesima catena di eventi. Seguendo la storia del direttore d'orchestra Igor Markevic e dei grandi personaggi del Novecento (Cocteau, Berenson, Nizinskij, Nabokov, Chaplin, Béjart, Ben-Gurion, Vlad), si intravede un filo rosso che dalla Parigi degli anni Trenta arriva dritto fino all'omicidio Moro, passando per salotti brulicanti di spie, diplomatici internazionali, avventurieri, regine della mondanità e regine vere, grandi massoni e banchieri, politici potenti e faccendieri. Francia, Stati Uniti, Unione Sovietica, Israele, Inghilterra, Spagna, e finalmente l'Italia, Firenze e Roma. Qui la storia di Markevic si incrocia con quella della famiglia Caetani e del loro palazzo. Qui è stato trovato il cadavere di Aldo Moro. Secondo Giovanni Pellegrino, presidente della Commissione stragi, e sulla base dell'indagine condotta dai due autori, proprio Markevic potrebbe essere l'intermediario delle trattative tra Brigate rosse e servizi segreti di vari paesi che avvennero in quei drammatici giorni per la liberazione di Moro. L'autopsia rivelò che lo statista fu praticamente ucciso sul posto, perciò la sua ultima prigione doveva trovarsi a non più di cinquanta metri.
NOTE EDITORE
Una pista inedita e clamorosa, ampiamente verificata, che collega il caso Moro ad alcuni grandi personaggi del Novecento. Un filo rosso che dalla Parigi degli anni Trenta arriva fino all'omicidio dello statista democristiano, attraversando salotti pieni di spie, massoni, regine, banchieri, politici e faccendieri senza scrupoli. La storia del direttore d'orchestra Igor Markevic incrocia quella della famiglia Caetani e del loro storico palazzo. Proprio nel luogo in cui fu ritrovato il cadavere di Aldo Moro.

AUTORE
Giovanni Fasanella è giornalista, documentarista e sceneggiatore. Da molti anni impegnato a ricostruire il contesto geopolitico della storia italiana, con Chiarelettere ha pubblicato: "Intrigo internazionale" (con Rosario Priore, 2010; edizione tascabile 2018), "Il golpe inglese" (con Mario J. Cereghino, 2011, 3 edizioni, 5 ristampe in edizione tascabile), "Una lunga trattativa" (2013, 3 edizioni, 2 ristampe in edizione tascabile), "Colonia Italia" (2015, 2 edizioni), "Il puzzle Moro" (2018). Con Giovanni Fasanella è autore de "Il misterioso intermediario. Igor Markevic e il caso Moro", pubblicato da Einaudi nel 2003, oggi fuori commercio, riproposto da Chiarelettere in un'edizione aggiornata e ampliata nel 2014 e qui in edizione tascabile. Giuseppe Rocca è regista e sceneggiatore; fino al 2014 ha insegnato all'Accademia nazionale d'arte drammatica Silvio d'Amico. In teatro ha privilegiato repertori dimenticati, come le Farse cavajole, mai rappresentate in epoca moderna. Ha diretto il film Lontano in fondo agli occhi, (Mostra di Venezia 2000). Ha sceneggiato tra gli altri: Il resto di niente (Mostra di Venezia 2004) e Il sorteggio (International Festival of Detective Film di Mosca 2010). Con Giovanni Fasanella è autore de "Il misterioso intermediario. Igor Markevic e il caso Moro", pubblicato da Einaudi nel 2003, oggi fuori commercio, riproposto da Chiarelettere in un'edizione aggiornata e ampliata nel 2014 e qui in edizione tascabile.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788832960402
  • Collana: TASCABILI
  • Dimensioni: 205 x 38 x 136 mm
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 490