L'EBREO DI ROMA

TRAMA

Nella Roma di Vespasiano, Tito e Domiziano, crocevia di popoli e di culti, lo storico Giuseppe Flavio sperimenta tutta la difficoltà di essere un buon ebreo e un buon romano, proprio nel momento in cui l'impero entra in guerra contro le tribù ribelli della Giudea. Dopo averlo affrancato dalla condizione di schiavo, Vespasiano lo ha, non senza sarcasmo, invitato a raccontare la storia e le tradizioni ebraiche. Giuseppe scrive, diviso tra due mondi e sempre più coinvolto nella macchina del potere, mentre vede con angoscia il suo conflitto interiore riflettersi nei destini dei due figli, Simeone, nato dall'unione con una donna ebrea, e Paolo, figlio di una greca-egiziana. Per Lion Feuchtwanger, che scrive questo libro a metà degli anni Trenta, la narrazione storica è anche un modo per affrontare con lucidità le inquietudini dell'Europa alla vigilia della seconda guerra mondiale.

NOTE EDITORE

La Roma di Vespasiano e di Tito, crocevia di popoli e di culti dove infuria sotterranea la lotta per il potere, è il teatro dello scontro tra l'Impero e il monoteismo degli ebrei e dei cristiani, tra la prima imponente manifestazione della civiltà occidentale e la religiosità dell'Oriente. Ma lo stesso scontro avviene anche nel cuore del protagonista, lo storico Giuseppe Flavio, ebreo romanizzato diviso tra due mondi. Lion Feuchtwanger sa raccontare il presente e i suoi stessi dilemmi interiori, attraverso la vivida ricostruzione del passato. Scritto nel 1935, L'ebreo di Roma, racconta la vita straordinaria del giudeo liberato dall'imperatore Vespasiano, che divenne il primo storico della tradizione ebraica e della nascita del Cristianesimo.

PREFAZIONE

"Dopo aver fatto i conti con la mia coscienza, mi permetto di affermare che nei miei romanzi storici voglio che il contenuto sia altrettanto moderno che in quelli contemporanei." LION FEUCHTWANGER "Ho lavorato a lungo con Feuchtwanger. Ha una sensibilità profonda per la struttura, può dare suggerimenti poetici e drammaturgici, sa molto di letteratura e presta attenzione ad ogni dettaglio." BERTOLT BRECHT

AUTORE

LION FEUCHTWANGER (Monaco di Baviera, 1884 – Los Angeles, 1958) Figura di spicco del mondo letterario di Weimar, in Germania, è oppositore del Partito Nazista ed è autore di romanzi, opere teatrali e soggetti cinematografici. Rifugiato in Francia, dopo l'invasione da parte dei tedeschi chiede asilo agli Stati Uniti. Tra i suoi lavori ricordiamo Süss l'ebreo (1925) e La fine di Gerusalemme (1932). Per Castelvecchi è già uscito Goya o L'amara via della conoscenza.

ALTRE INFORMAZIONI

• Condizione: Nuovo
• ISBN: 9788869443473
• Collana: NARRATIVA
• Dimensioni: 210 x 31 x 150 mm
• Formato: Brossura
• Pagine Arabe: 376
• Traduttore: Pocar E.