• Genere: Libro
  • Lingua: Italiano
  • Editore: Skira
  • Pubblicazione: 06/2014

JEAN ARP - OSVALDO LICINI

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40,00 €
38,00 €
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TRAMA
Attraverso oltre centocinquanta opere, un dialogo inedito tra due grandi artisti del XX secolo: lo scultore alsaziano, svizzero di adozione, Jean Arp (1886-1966) e il pittore italiano Osvaldo Licini (1894-1958). Il primo è stato uno dei protagonisti del dibattito artistico della prima metà del Novecento, il secondo è una figura quasi mitica di artista solitario, capace di elaborare una ricerca del tutto originale eppure in sintonia con le coeve esperienze europee. A dispetto dello stile di vita profondamente diverso dei due, le loro opere presentano sorprendenti punti di contatto, testimonianza di una comune sensibilità e di orizzonti di ricerca condivisi che questo catalogo si propone di sottolineare attraverso paralleli visivi e la disamina critica della poetica degli artisti, condotta attraverso numerosi saggi. Il volume documenta infine gli intensi rapporti che Arp e Licini intrattennero con i propri contemporanei proponendo raffronti con opere di Matisse, Modigliani, Klee, Kandinskij, Sophie Taeuber-Arp e altri ancora.

PREFAZIONE
Attraverso più di centocinquanta opere un dialogo inedito tra due grandi artisti del XX secolo: lo scultore alsaziano, svizzero di adozione, Jean Arp (1886-1966) e il pittore italiano Osvaldo Licini (1894-1958). Il primo è stato uno dei protagonisti del dibattito artistico della prima metà del Novecento, il secondo è una figura quasi mitica di artista solitario, capace di elaborare una ricerca del tutto originale eppure in sintonia con le coeve esperienze europee. A dispetto dello stile di vita profondamente diverso dei due, le loro opere presentano sorprendenti punti di contatto, testimonianza di una comune sensibilità e di orizzonti di ricerca condivisi che questo catalogo si propone di sottolineare attraverso paralleli visivi e la disamina critica della poetica degli artisti, condotta attraverso numerosi saggi. Il volume documenta infine gli intensi rapporti che Arp e Licini intrattennero con i propri contemporanei proponendo raffronti con opere di Matisse, Modigliani, Klee, Kandinskij, Sophie Taeuber-Arp e altri ancora.

AUTORE
Guido Comis, critico d'arte e saggista, è curatore del Museo d'Arte Villa Malpensata a Lugano. Bettina Della Casa è curatrice del Museo Cantonale d'Arte di Lugano.

NOTE LIBRAIO
l fine di delineare l'ambito di formazione e il contesto in cui Arp e Licini furono attivi, la mostra presenta anche opere di Rodin, Matisse, Modigliani, Kisling, Klee, Kandinskij, Taeuber-Arp, Magnelli, Van Doesburg, Albers e altri ancora. Tali presenze permettono di apprezzare il serrato confronto di Arp e Licini con le correnti d'avanguardia attive a Parigi negli anni Venti, periodo in cui entrambi gli artisti vi soggiornarono, e al contempo di sottolineare la loro profonda autonomia e originalità rispetto alle correnti stilistiche dominanti.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788857223537
  • Collana: ARTE MODERNA. CATALOGHI
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 296