IL RISORGIMENTO A COLORI

40,00 €
TRAMA
Un artista a tal punto coinvolto dalla temperie della sua epoca da farsi e farne opera: quest'immagine nitidamente romantica ben descrive il senso di una mostra che celebra la presa di Roma. I nomi e le vicende dei pittori in esposizione oltrepassano del resto il puro dato critico: gli episodi risorgimentali saranno temi ricorrenti nel lavoro del messinese Dario Querci; di Michelangelo Pacetti conosciamo il suo legame d'amicizia con Massimo D'Azeglio; quanto a Ippolito Caffi, egli pagò con la prigionia il sospetto di amicizie troppo liberali; il londinese George Housman Thomas era di stanza a Roma proprio nei giorni caldi della Repubblica e la sua arte ne fu testimone; Girolamo Induno si arruolò a sua volta volontario a difesa di Roma, si battè e dipinse e le due attività finirono per confondersi; il fratello Domenico dovette fuggire in Svizzera dopo i moti milanesi; Michele Cammarano e Onorato Carlandi si arruolarono agli ordini del Generale Garibaldi; Carlo Ademollo, di ascendenze liberali, documentò i momenti salienti del nostro Risorgimento; la vita di Gioacchino Toma coincise con quella di un patriota perseguitato dall'oppressore. In "Il Risorgimento a colori" domina insomma il colore della libertà, quasi a racchiudere in sé tutte le tonalità possibili di un'arte che, allora, dipinse la nascente storia d'Italia, illustrandone l'eroismo, l'estremo atto di sacrificio, la speranza di una nazione unita e liberata.

NOTE LIBRAIO
Narrare la storia del Risorgimento romano descrivendone gli eventi più significativi con una selezione di opere realizzate da artisti italiani e stranieri è l'intento di Il Risorgimento a colori: pittori, patrioti e patrioti pittori nella Roma del XIX secolo al Museo di Roma in Palazzo Braschi dal 19 settembre 2010 al 9 gennaio 2011. La mostra - a cura di Maria Elisa Tittoni con Patrizia Masini, Rossella Leone e Isabella Colucci per la sezione di pittura, Simonetta Tozzi e Angela D'Amelio per la sezione di grafica - è promossa dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione - Sovraintendenza ai Beni Culturali con l'organizzazione e servizi museali di Zètema Progetto Cultura ed è inserita nelle iniziative "Roma: Capitale d'Italia da 140 anni". In mostra sarà anche esposto il prezioso abito di Roberto Capucci Angelo Barocco realizzato nel 1987 e personalizzato per l'occasione, proveniente dall'Archivio Storico Fondazione Roberto Capucci.<br />Le circa cento opere selezionate - dipinti, sculture e opere grafiche provenienti dalle collezioni del Museo di Roma e da altre raccolte italiane pubbliche e private - illustrano, sia attraverso i tradizionali schemi accademici sia con un innovativo linguaggio tra cronaca ed epopea, venti anni di storia della città, dalla Repubblica Romana del 1849 alla sconfitta di Garibaldi a Mentana, fino al definitivo crollo del potere temporale della Chiesa con la presa della città da parte dei bersaglieri il 20 settembre 1870. In particolare sarà possibile ammirare dipinti di Dario Querci, Carlo De Paris, Michelangelo Pacetti, Ippolito Caffi, George Housman Thomas, Gerolamo Induno, Michele Cammarano, Carlo Ademollo, Gioacchino Toma, Onorato Carlandi.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788849219609
  • Collana: ARTI VISIVE, ARCHITETTURA E URBANISTICA
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 256