IL FILO E LE TRACCE

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TRAMA
Questo libro esplora il mutevole rapporto tra verità storica, finzione e menzogna attraverso una serie di casi. Contro la tendenza dello scetticismo postmoderno a sfumare il confine tra narrazioni di finzione e narrazioni storiche in nome dell'elemento costruttivo che le accomuna, il rapporto tra le une e le altre viene visto in questo libro come una contesa per la rappresentazione della realtà. Scavando dentro i testi, contro le intenzioni di chi li ha prodotti, si possono far emergere voci incontrollate: per esempio quelle delle donne o degli uomini che, nei processi di stregoneria, si sottraevano agli stereotipi suggeriti dai giudici. Nei romanzi medioevali si possono rintracciare testimonianze storiche involontarie su usi o costumi, isolando all'interno della finzione frammenti di verità: una scoperta che oggi ci sembra quasi banale, ma che aveva un suono paradossale quando verso la metà del Seicento, a Parigi, venne formulata per la prima volta esplicitamente. Realtà, immaginazione, falsificazione si contrappongono, s'intrecciano, si alimentano a vicenda. Frammenti del nostro mondo gettano luce su frammenti di mondi lontani. Gli storici, scriveva Aristotele, parlano di quello che è stato (del vero), i poeti di quello che avrebbe potuto essere (del possibile). Ma il vero è il punto d'arrivo, non un punto di partenza. Gli storici (e, in modo diverso, i poeti) fanno per mestiere qualcosa che è parte della vita di tutti. Districare l'intreccio di vero, finto e falso che è la trama del nostro stare al mondo.

PREFAZIONE
Storici, romanzieri, inquisitori, eruditi, sciamani, poeti, falsari. Montaigne, Voltaire, Stendhal, Auerbach, Kracauer. Chi è Israel Bertuccio? Una riflessione sul mestiere dello storico oggi e sul mutevole rapporto tra verità storica, finzione e menzogna attraverso una serie di casi.

AUTORE
Carlo Ginzburg (Torino, 1939) ha insegnato all'Università di Bologna, alla Ucla (University of California, Los Angeles), alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha pubblicato numerosi libri tra cui, presso Einaudi, I benandanti (1966), Il formaggio e i vermi (1976), Indagini su Piero (1981), Miti emblemi spie (1986), Storia notturna (1988), Il giudice e lo storico. Considerazioni in margine al processo Sofri (1991; ristampato con aggiornamenti presso Feltrinelli nel 2006). Presso Feltrinelli ha pubblicato inoltre Occhiacci di legno (1998, premio Viareggio), Rapporti di forza (2000), Nessuna isola è un'isola. Quattro sguardi sulla letteratura inglese (2002), Un dialogo (con Vittorio Foa; 2003), Tre figure. Achille, Meleagro, Cristo (con Catoni, Giuliani, Settis; 2013). Nel 2010, all'Accademia dei Lincei, gli è stato conferito il premio Balzan. I suoi libri sono tradotti in più di venti lingue.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788807886942
  • Collana: UNIVERSALE ECONOMICA. SAGGI
  • Dimensioni: 200 x 25 x 128 mm
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 337