Il contrasto allo hate speech nell'ordinamento costituzionale globalizzato - e-Book

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TRAMA
Negli anni si assiste ad un progressivo aumento degli episodi di violenza verbale, tanto nei rapporti tra privati quanto nella sfera pubblica, non solo nei diversi contesti nazionali, ma anche sul piano transnazionale, in particolare per effetto dei nuovi modelli di comunicazione digitale. Il volume, muovendo da una sintetica ricognizione di alcune recenti questioni giurisprudenziali, si sofferma sul rilievo della libertà di parola all’interno degli ordinamenti democratici, con riferimento sia alla tutela dei singoli consociati e delle minoranze, sia al soddisfacimento dei bisogni dell’intera collettività. Dopo un’analitica ricostruzione del concetto di hate speech sulla base dell’attuale panorama normativo e dottrinale, viene esaminata in dettaglio l’effettiva portata delle garanzie alla libertà di espressione previste a livello nazionale, europeo ed internazionale, nonché in alcune esperienze straniere. Ciò al fine di prospettare un criterio generale di selezione dei beni costituzionali idonei ad operare come limiti impliciti alla freedom of speech, senza trascurare le possibili ricadute della ricostruzione offerta sul controllo esperibile dai Giudici costituzionali, anche in prospettiva de iure condendo.

AUTORE
(Ragusa, 1990) ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Giurisprudenza (curriculum di Diritto costituzionale ed ecclesiastico) presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Catania, ove attualmente è Cultore di diritto costituzionale e di diritto costituzionale comparato. Tra il 2017 e il 2018 ha svolto attività di ricerca presso il Centre d’études et de recherches de Sciences administratives et politiques, dell’Università Panthéon-Assas e del Centre national de la recherche scientifique di Parigi. Relatore in numerosi Seminari e Convegni, nazionali e internazionali, è Autore di varie pubblicazioni, prevalentemente in tema di diritti fondamentali, rapporti tra ordinamenti e giustizia costituzionale, tra cui: La cooperazione in materia di sicurezza e giustizia e le ricadute sul processo di integrazione europea. Riflessioni a margine della recente giurisprudenza del BVerfG sul mandato di arresto europeo (2016); “Da Sark a Mosca”. La Corte EDU quale nuova istanza contromaggioritaria (2017); Lo Stato sociale come strumento di contrasto alle devianze giovanili. Riflessioni a margine della nuova legge sul cyberbullismo (2018); Corte costituzionale e sentenze di accoglimento a retroattività limitata: alla ricerca di un difficile equilibrio tra Stato sociale e sanità dei conti pubblici (2019); Comunicazione politica e democrazia digitale (2020).

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788892192973
  • Collana: Università  di Catania. Pubblicazioni de
  • Formato: PDF