• Genere: Libro
  • Lingua: Italiano
  • Editore: Il Mulino
  • Pubblicazione: 09/2016

IL CASO BECCARIA. A 250 anni dalla pubblicazione del DEI DELITTI E DELLE PENE

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TRAMA
Cesare Beccaria ha cambiato il nostro modo di pensare il diritto di punire e la stessa idea di giustizia, ponendo al centro del suo ragionamento la difesa dell'uomo dall'uomo stesso. Il suo pensiero è sempre attuale e in occasione dei 250 anni dalla pubblicazione del Dei delitti e delle pene l'attenzione internazionale verso l'illuminista milanese è stata altissima. Perché tanto clamore e coinvolgimento emotivo? Nel Settecento Beccaria era stato osannato come una celebrità internazionale, ma aveva al tempo stesso suscitato critiche velenose. Ancora oggi, nonostante i molti riconoscimenti, le sue pagine riescono a causare profonda irritazione fra i giuristi. Cosa racchiude di speciale e di perennemente attuale quel pamphlet ancora capace di scuotere le coscienze e di porre interrogativi sulla pena di morte, sulla pratica umanitaria della giustizia e più in generale sulla natura profonda e la legittimità del diritto di punire? Questo volume offre una ricognizione dei più recenti studi storici internazionali su Beccaria e una verifica dell'attualità del suo pensiero.

AUTORE
Vincenzo Ferrone, studioso dell'Europa d'Antico Regime e dell'Illuminismo, ha insegnato a Venezia, Parigi e Princeton. Attualmente insegna Storia moderna all'Università di Torino. Giuseppe Ricuperati è professore emerito della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Torino. Si occupa di storia delle idee, di storiografia (in particolare del periodo compreso fra Sei e Settecento), di istruzione, di stampa periodica e di apparati amministrativi d'Antico Regime.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788815265982
  • Collana: PERCORSI
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 430