IL CAPITALISMO E LO STATO

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TRAMA
Il sistema capitalistico è riuscito a risollevarsi dalla caduta del 2007, ma è ancora molto lontano dal superarne le conseguenze. Eppure, né il pensiero economico dominante né i governi hanno abbandonato i princìpi, le teorie e le azioni che avevano caratterizzato, per quasi un trentennio, il periodo precedente la crisi. Nessuno studioso ha ancora spiegato perché sia così difficile abbandonare le idee del passato, pur nell'evidenza del loro fallimento; e i cambiamenti oggi introdotti nelle politiche economiche sono figli più del pragmatismo che di un pensiero compiuto. Paolo Leon, tra i maggiori economisti contemporanei di scuola keynesiana, affronta le trasformazioni del capitalismo - dal modello rooseveltiano, che mira al profitto, a quello orientato invece all'accumulazione delle riforme conservatrici di Reagan e della Thatcher - e analizza i rapporti tra il capitalismo e lo Stato in una prospettiva macroeconomica. L'obiettivo, quanto mai necessario e finalmente possibile dopo decenni di oscuramento teorico, è ritrovare un'ampiezza di visione che permetta di leggere le azioni economiche nella loro complessità e relazione, ponendo le basi anche per la previsione delle loro conseguenze.

PREFAZIONE
«Il tema principale di questo saggio non riguarda la classe, ma la "cecità" dei capitalisti, vale a dire l'impossibilità, connaturata alla loro essenza, che essi si rendano consapevoli degli effetti delle loro azioni sull'economia nel suo complesso» «Un saggio sulle storture "inconsce" del capitalismo, denso di sapienza accumulata in lunghi anni di studi e di frequentazione di grandi istituzioni internazionali» LA REPUBBLICA «L'economista Paolo Leon spiega il fallimento della reaganomics dagli anni Ottanta al crack del 2008» L'ESPRESSO

AUTORE
PAOLO LEON Professore emerito di Economia Pubblica all'Università di Roma Tre, ha studiato a Roma e a Cambridge con R.F. Kahn e Federico Caffè, e ha insegnato in numerosi atenei italiani. È stato vicepresidente dell'Enea e consulente dell'Unione Europea, di vari governi nei Paesi in via di sviluppo e, in Italia, dei Ministeri del Bilancio, del Lavoro, dell'Ambiente e dei Beni Culturali. Dirige la rivista «Economia della Cultura». Ha pubblicato con Boringhieri, Johns Hopkins, Marsilio e Feltrinelli.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788869441158
  • Collana: SPECCHI
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 286