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Libro
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EBREI E ACCUSA DI OMICIDIO RITUALE NEL SETTECENTO
cusumano nicola
21,00 €
19,95 €
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TRAMA
Questo volume analizza gli sviluppi settecenteschi dell'antiebraismo cattolico. L'autore mette a fuoco la cruciale questione delle sintonie e delle convergenze tra l'azione dell'apologetica e le prospettive culturali tracciate dal pontificato di Benedetto XIV. Il dato che emerge con forza è che il più feroce degli stereotipi antiebraici, quello dell'accusa di omicidio rituale, in Italia pare passare indenne attraverso l'erudizione critica settecentesca. In questo delicato frangente, Girolamo Tartarotti e Benedetto Bonelli sono i personaggi chiave per scandagliare quello che è in realtà un tema "sommerso", ma che affiora, pur con difficoltà e resistenze, in alcune opere rilevanti e nei carteggi degli esponenti di spicco della cultura italiana del XVIII secolo. Si erge possente dietro a essi la figura del Lambertini, che nel 1755 conferma la realtà degli infanticidi ebraici per mezzo di una bolla che rende esplicito, al giro di boa del secolo, l'inasprimento romano e il salto di qualità della strategia antiebraica.ALTRE INFORMAZIONI
- Condizione: Nuovo
- ISBN: 9788840015941
- Collana: EARLY MODERN.STUDI STORIA EUROPEA PROTOM.
- Formato: Brossura
- Pagine Arabe: 274