DONNE E GIARDINO NEL MONDO ISLAMICO

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TRAMA
Fin dai suoi albori, la civiltà musulmana si preoccupa di "islamizzare" ogni aspetto della vita pubblica e privata, compresi gli spazi. L'etica islamica prevede che pubblico e privato siano rigidamente separati, e tale concezione si riflette immediatamente sulla casa d'abitazione, difesa da mura che celino gli abitanti da sguardi esterni, proteggendo la privacy familiare. La vita dei residenti è rivolta all'interno, dove, dopo l'ingresso principale, si apre un cortile attorno al quale si svolgono le attività familiari. Il cortile-giardino, s'arricchisce di alberi, piante, fontanelle o addirittura vasche (tipiche quelle in Iran e nel sub continente indiano), recipienti in metallo o marmo, gabbie per gli uccellini, e spesso si avvale della bellezza dei delicati intarsi nel legno che contorna le finestre degli ambienti affacciantisi sul cortile stesso o aggettantisi sulla strada esterna. E così che, al posto delle finestre comunemente intese, nascono vere e proprie costruzioni articolate (mashrabiya), delicatamente intagliate nel legno, che consentono alle donne di vedere fuori senza essere viste dagli estranei.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788897080503
  • Collana: Pontecorboli Editore
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 150


COMMENTI
14/01/2021 di giacomolonghi Un viaggio suggestivo nei giardini del mondo islamico e l'importanza che hanno avuto per le donne. Bellissime le immagini che accompagnano il libro.