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TRAMA
Il nesso fra il diritto e la letteratura è nevralgico per comprendere più da vicino la società e le culture degli ultimi secoli del Medioevo. In un contesto di giuridicità diffusa, tipico dell'epoca, si è cercato di guardare al ruolo dei giuristi e dei giudici quali protagonisti indiscussi del mondo della produzione, della politica e delle istituzioni, e quali anelli di giuntura con il sistema dell'educazione. Il diritto diviene così il terreno privilegiato per le sperimentazioni della pedagogia politica e delle stesse pratiche documentarie e scrittorie. All'interno di questo quadro, il volume indaga e mette in luce il ruolo della cultura giuridica come matrice delle prime e più significative esperienze letterarie in volgare, in una geografia ampia e articolata che, a partire dalla corte palermitana di Federico II, interessò molte città dell'Italia comunale, disegnando una delle dorsali più feconde della cultura due e trecentesca.ALTRE INFORMAZIONI
- Condizione: Nuovo
- ISBN: 9791254699287
- Collana: Collana del Centro Italiano di Studi di Storia e d'Arte Pistoia
- Formato: Brossura
- Pagine Arabe: 216