-
DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
{{/disponibilitaBox}}
-
{{speseGratisLibroBox}}
{{/noEbook}}
{{^noEbook}}
-
Libro
-
14,90 €
14,15 €
{{{disponibilita}}}
TRAMA
Da Bayard a Mickael Ackerman, da Nadar a Nan Goldin, molti sono i fotografi che hanno scelto di rappresentarsi. Come nasce la tecnica e lo stile dell'autoritratto e come si è sviluppato in fotografia fino a oggi? Riprendendo inizialmente i codici dell'autorappresentazione pittorica, l'autoritratto fotografico se ne affranca già nell'Ottocento, rivelando una libertà di toni e talvolta un punto di vista ludico e innovativo. Seguendo da qui in avanti le nuove forme stabilite dal mezzo fotografico sovrapposizione, serie, ombre, mosso -, l'autoritratto conosce una grande diffusione per poi diventare, negli anni Sessanta, una forma di espressione artistica a tutti gli effetti e un genere vero e proprio. Questa raccolta di fotografie mostra la diversità degli approcci, i giochi e le sfide dell'intimo e i possibili nessi che hanno legato l'autoritratto alle differenti problematiche di ogni epoca. Per ogni autoritratto si definisce un nuovo paesaggio, popolato da artisti sensibili e liberi che si esprimono con quanto di più li identifica: lo stile personale e il proprio viso.ALTRE INFORMAZIONI
- Condizione: Nuovo
- ISBN: 9788869652233
- Collana: FOTONOTE
- Dimensioni: 188 x 10 x 125 mm
- Formato: Brossura
- Pagine Arabe: 144
- Traduttore: Boni G.