Saul Bellow - Libri di Saul Bellow

Saul Bellow

Saul Bellow (Lachine, Quebec, 10 giugno 1915 – Brookline, Massachusetts, 5 aprile 2005) è stato uno scrittore statunitense di origini canadesi. Per la sua opera letteraria, Bellow è stato insignito del Premio Pulitzer, del Premio Nobel per la letteratura (1976) e della National Medal of Arts. Le sue opere più note includono Le avventure di Augie March, Henderson il re della pioggia, Herzog, Il pianeta di Mr. Sammler, Il dono di Humboldt e Ravelstein. Nelle parole del Comitato svedese per il Nobel, i suoi scritti mostrano "l’unione di un romanzo picaresco a una sottile analisi della nostra cultura, grazie ad avventure divertenti ed episodi tragici in rapida successione intervallati da conversazioni filosofiche, tutte sviluppate da un commentatore con un uso arguto della lingua e una visione penetrante delle complicazioni esteriori e interiori che ci spingono ad agire, o ci impediscono di agire, e tutto questo può essere considerato il dilemma del nostro tempo". La complessità del suo stile narrativo, che alterna toni lirici e autobiografici ad altri più saggistici, deriva dalla ricchezza delle sue origini culturali, riconducibili alla tradizione realistica europea ottocentesca, al naturalismo americano e soprattutto agli elementi culturali ebraici, costantemente presenti nei suoi romanzi.

Biografia

Bellow nacque da una famiglia ebrea che dalla Russia emigrò nel Canada. Ha trascorso gli anni giovanili a Chicago frequentandovi anche l'università, ma passando poi alla Northwestern University, dove si laureò in antropologia e sociologia. Ha cominciato a occuparsi di letteratura nel 1937, quando fondò e diresse una rivista insieme col giornalista Sidney Harris.

Bellow ha partecipato alla seconda guerra mondiale in marina e dopo la guerra ha lavorato per l'Enciclopedia Britannica. Tornato in patria, ha insegnato letteratura inglese all'università di Princeton, al Bard College di New York e in Minnesota.

Il suo primo romanzo L’uomo in bilico (1944), seguito poi da La vittima (1947), sollevò subito l’attenzione della critica. Il senso d'angoscia e di colpa che domina in questi romanzi e che fa avvertire l'influsso di Kafka, sembra sciogliersi in uno stile più realistico nelle opere successive: Le avvenutre di Augie March (1953), La resa dei conti (1956), Henderson il re della pioggia (1959).

Nel 1964 Bellow pubblicò Herzog, con grande successo di pubblico e vinse il National Book Award l'anno successivo. Nel 1968 uscì il romanzo Il Pianeta di Mr Sammler (1970) seguito poi da Il dono di Humboldt, vincitore del premio Pulitzer.

I temi e il taglio narrativo di Bellow si approfondiscono ancora di più: l'uso della caricatura e della commedia accanto ai metodi sociologici e antropologici caratterizzano il lucido realismo con cui insegue la disintegrazione dell'uomo sotto la spinta di agenti esterni presentando al contempo però un'ipotesi di ristrutturazione dell'universo.

Le ultime opere di Bellow comprendono: Il dicembre del professor Corde (1982), Quello col piede in bocca e altri racconti (1984), Ne muoiono più di crepacuore (1987), La sparizione (1989), Il circolo Bellarosa (1989), L'iniziazione (1991), Una domanda di matrimonio (1997), Ravelstein (2000).

Citazioni

Se tu ci hai un buon posto, diciamo quindicimila bigliettoni all'anno, e l'assicurazione contro le malattie, e il fondo pensione, e forse anche qualche titoluccio in banca, perché non dovresti essere pure radicale? La gente che sa leggere si appropria del meglio che trova nei libri e poi se ne adorna come pare facciano certi granchi quando s'agghindano di alghe per imbellirsi.