Il lavoro di Henry James ha dato un enorme contributo anche alla letteratura, grazie alla teoria secondo la quale ogni scrittore ha il compito di presentare la propria visione della realtà e del mondo attraverso le opere. Seguendo questo principio, l’autore utilizza infatti un
punto di vista soggettivo, una narrazione psicologica e il
monologo interiore, tecniche che hanno dato una svolta al romanzo moderno.
L’indagine psicologica dei personaggi arriva al culmine nel romanzo breve
Il giro di Vite, in cui l’autore riesce a intrecciare con estrema maestria la
tradizione del romanzo gotico con una minuziosa analisi interiore, concetto del tutto nuovo per il suo periodo.
Una fase molto importante per la produzione letteraria dello scrittore angloamericano è rappresentata sicuramente dalla raccolta di saggi
Ore Inglesi, in cui le varie esperienze di viaggio di James fanno da filo conduttore tra le diverse tappe presenti in quest’opera che guida il lettore verso il
superamento del confine tra la finzione letteraria e la realtà, ricordandogli l’importanza e la bellezza del momento in cui entrambe le dimensioni si incontrano e si fondono tra loro.
