scrisse la sua tesi di laurea sul nonno materno, Louis Safran, sopravvissuto all'Olocausto. La Oates guidò
come consulente nella stesura della tesi per la quale ricevette poi il premio per la tesi di scrittura creativa di Princeton. Dopo aver completato la laurea,
si iscrisse brevemente anche alla Mount Sinai School of Medicine, ma presto se ne andò e proseguì la sua carriera di scrittore.
Foer si recò anche in Ucraina per fare ulteriori ricerche per la sua tesi che alla fine si trasformò nel suo primo romanzo,
Ogni cosa è illuminata (Guanda 2002). Il romanzo gli è valso svariati premi prestigiosi tra cui il Guardian First Book Award e il National Jewish Book Award. Nel 2005 è stato realizzato un adattamento cinematografico basato sul romanzo.
Il secondo romanzo di
Jonathan Foer,
Molto forte, incredibilmente vicino (Guanda 2005) è la storia di un bambino di nove anni che ha perso suo padre negli attacchi dell'11 settembre alle Torri Gemelle di New York. Nonostante sia stato da alcuni criticato per la sua scrittura giudicata troppo sperimentale, il libro è diventato un best seller di cui è stato realizzato un adattamento cinematografico da Stephen Daldry.
Nella primavera del 2008, Foer ha iniziato a tenere un corso di scrittura creativa come docente di narrativa all'Università di Yale. Successivamente ha insegnato alla New York University come professore del Graduate Creative Writing Program.
Il suo terzo libro e primo lavoro di saggistica,
Se niente importa. Perché mangiamo gli animali? è stato pubblicato nel 2009 (Guanda 2010). Il libro discute dal punto di vista morale e filosofico il tema degli allevamenti intensivi di animali.
Foer ha pubblicato il suo terzo romanzo,
Tree of Codes, nel novembre 2010, ancora inedito in Italia. Nel settembre 2016 è uscito il romanzo
Eccomi (prima edizione italiana Guanda 2016). Il romanzo racconta la storia di una famiglia che vive a Washington. L’arrivo di alcuni parenti da Israele innesca una serie di domande a cui solo un terremoto e l’invasione di Israele darà una risposta.