Bécquer trae ispirazione, a sua volta, dall’opera di Alfred de Musset, scrittore e poeta francese, e dalla produzione poetica di George Gordon Byron, celeberrimo autore del
Romanticismo inglese.
La carriera letteraria dell’autore spagnolo prende il via con il suo trasferimento a Madrid dove conduce una vita in perfetto
stile bohémien: si guadagna da vivere scrivendo commedie e zarzuela, pubblicando diverse poesie su alcune riviste e, nel frattempo, si dedica alla pittura e alle relazioni amorose.
Come la sua vita, anche la pubblicazione della raccolta di poesie più conosciuta,
Rime, ha una storia complessa e difficoltosa – basta dire che l’unico manoscritto del canzoniere viene distrutto e l’autore si trova costretto a riscriverlo facendo fede alla memoria. Seppure è una pubblicazione tarda, le poesie contenute nella raccolta sono di
grande importanza: sulla scia del Romanticismo, fanno appello alla lirica intimista, allo stile e alla forma semplici.
Facendo uso della prosa, invece, scrive
Leggende, una raccolta di narrazioni dalle atmosfere oniriche e ricche di elementi fantastici.