Temistocle accarezzò la spada nel fodero, e si rassicurò sentendone il peso. Adesso non c'era che una cosa da fare: sconfiggere il nemico, per riportare il mondo all'ordine iniziale. Ma nulla, nemmeno il coraggio di un grande eroe, può invertire il corso della storia. 480 a.C. Serse, re di Persia, contempla soddisfatto le rovine di Atene. La città leggendaria, culla della democrazia, è stata sconfitta. Gli ateniesi stessi hanno abbandonato le loro case, e sono fuggiti in preda al panico. Eppure, le città greche non sono ancora piegate. Sotto la guida di Temistocle, le polis, capitanate da Atene e Sparta, si preparano a combattere. La loro sfida è sul mare: si scontreranno nell'epica battaglia di Salamina, l'evento che cambierà le sorti delle guerre persiane, della Grecia antica e, forse, della storia stessa del mondo. Da un lato Temistocle ed Euribiade, dall'altro Serse: non è solo lo scontro tra due eserciti, ma tra due mondi. È la libertà contro la tirannia, la civiltà contro la barbarie. Ma è davvero possibile invertire il corso della storia? È davvero possibile fermare la sua inesorabile avanzata? A volte, la grandezza di pochi eroi non basta a sovvertire le forze più grandi che muovono il mondo. E a far tornare indietro il tempo. Dopo i persiani, dopo Salamina, nulla sarà mai più come prima. Conn Iggulden, l'autore di romanzi storici più venduto al mondo, ritorna, dopo Le porte di Atene, a raccontarci l'antica Grecia, con la grande forza narrativa di una penna in grado di trasformare la storia antica nel più grande romanzo che sia mai stato scritto.